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SALA DEI CAMEI

Di notevole effetto e qualità è la decorazione a stucco, che riprende i pregiati decori  incontrati nelle altre sale: i quattro  "Cammei" agli angoli, raffigurano le Dame di palazzo in quella che doveva essere la sala da pranzo, e il viso di quattro giovinette sorridenti interrompe gli elementi curvilinei sinuosi sorreggendo sul capo decorazioni di fiori, frutta e festoni a girali dal sagomato vario.

Sono sempre i Cantoni gli autori di questo repertorio di motivi decorativi, di questi fantastici intrecci ornamentali: “ Non è difficile individuare gli intrecci dei vari cantieri dello stucco attraverso le migrazioni al servizio di committenze transalpine diverse e distanti...” ⁸

Ci è facile immaginare la magnifica opulenza dei banchetti e dei buffet, le lunghissime tavole illuminate da candelabri dorati, le alzate a cinque ripiani  delle piramidi di dolci, i tables a thé dei grandi balli, le aragoste coralline e gli chaud-froids di vitello, la cacciagione, le monumentali zuppiere d’argento e quali altri trionfi della gola…

Le pareti sono lasciate chiare a tinta pastello con una modanatura che le inquadra. Sopra le porte, son poste in  riquadrature le raffigurazioni delle quattro stagioni, pitture di non molta qualità, che si pensa siano state realizzate in fasi successive e, da un esame ad occhio nudo, sembrano riportare molte ridipinture.

(8 ) fonte / Bianchi S. / I CANTIERI DEI CANTONI Relazioni, opere, vicissitudini di una famiglia della Svizzera Italiana in Liguria (secoli XVI-XVIII) Genova, Sagep Editori, 2013

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